I ESIBIZIONE
TAXI A DUE PIAZZE a cura dell’ITES GENCO di Altamura
Mario Rossi è un taxista sposato con Carla, residente in piazza Irnerio 100, e con Barbara, residente in piazza Risorgimento. Seguendo una puntuale pianificazione di orari, appuntamenti e turni di lavoro, il protagonista gioca all’equilibrismo coniugale e riesce a vivere nascondendo la verità. Tutto si complica quando, per salvare un’anziana signora da uno scippo, Mario riceve una botta in testa che lo costringe al ricovero in ospedale. Quello che segue è una serie di equivoci, coincidenze, bugie e mistificazione della verità ripetute e continue.
II ESIBIZIONE
ANTIGONE a cura dell’Liceo CARTESIO di Triggiano
La scelta di Antigone e della sua obiezione di coscienza. IL volere umano che genera guerra contro il primato della coscienza che genera morale.
III ESIBIZIONE
PENELOPE a cura dell’ISIS BACHMANN di Tarvisio
Lo spettacolo ripropone la figura di Penelope declinata nelle diverse risposte psicologiche alla notizia del ritorno di Ulisse. Accanto alla Penelope omerica, fedele ed entusiasta di abbracciare il marito, prendono sostanza scenica la Penelope arresa e rinunciataria, quella cinica e vendicativa per concludere con la sconcertante immagine di una Penelope impazzita dal dolore.
IV ESIBIZIONE
LISISTRATA, LA SCIOGLIGUERRE a cura del Liceo Federico II di Svevia di Melfi
Lisistrata è una donna ateniese alla guida di una rivolta tutta al femminile. Gli uomini passano
troppo tempo in guerra e poco con le famiglie. Allora Lisistrata riesce a far giurare a tutte le donne
dell’Ellade che praticheranno l’astinenza fino a che non finisca la guerra. Aristofane è un misogino
e se disegna Lisistrata come capace di intelligente stratagemma non disdegna di dipingere le donne
tutte come fedifraghe, furbe, ingannevoli. Il copione originario è stato vivacizzato con spunti
moderni e, contrariamente al punto di vista di Aristofane, persegue l’intento di rivalutare il ruolo
della donna nella società.
V ESIBIZIONE
LISISTRATA a cura del Liceo Marzolla Leo Simone Durano di Brindisi
Lisistrata donna ateniese convoca diverse donne da tutta la Grecia per mettere fine alla guerra del
Peloponneso: si sarebbero negate ai rapporti sessali con i loro mariti cosicché loro smettessero di
combattere.
VI ESIBIZIONE
BOY WITH THE SUITCASE a cura del 2nd Lyceum of ORAIOKASTRO
Oggi in Europa stiamo affrontando un periodo di grandi cambiamenti e continui flussi in
movimento di persone. Ci sono molti punti di vista su coloro che richiedono asilo. Loro e noi. La
Storia del mondo può essere scritta come una storia di persone in movimento e col timore degli
emarginati. Nessuno fermerà mai la gente che fugge dalle guerre e dalle carestie in cerca di una vita
migliore. Loro e noi. Non c’è nessun loro. Ci siamo solo noi. Le persone e tutte le nostre storie.
Mike Kenny.
VII ESIBIZIONE
I PIU’ GRANDI MISTERI DELLA VITA a cura del 3° Liceo di Belgrado (Serbia)
Lo spettacolo si intitola “I più grandi misteri della vita” ed è composto da una serie di scene che si
soffermano su diversi aspetti dell’esistenza umana: l’amicizia, l’amore, le relazioni sociali, il
rapporto uomo-donna. Si tratta di una riflessione umoristica, sarcastica e fortemente ironica sulla
vita frenetica di oggi e le sue contraddizioni.
VIII ESIBIZIONE
ELENA a cura del Liceo F. De Sanctis di Trani
Elena, la donna più bella del mondo, secondo la tradizione è la causa della guerra di Troia. In
quest’opera Euripide propone un’altra versione dei fatti: la moglie di Menelao non è mai stata rapita
e mai è andata a Troia. Gli dei hanno inviato al suo posto un fantasma fatto di pezzi di cielo. La
tragicommedia è un occasione per riflettere sull’inutilità delle guerre, la vanità delle illusioni, la
verità delle apparenze.
IX ESIBIZIONE
I PROMESSI SPOSI a cura del ISIS Pitagora Montalbano Jonico di Nova Siri
Si mettono in scena i personaggi principali del romanzo come fossero istantanee in un mondo
passato dal quale non ci si può staccare senza, per questo, tralasciare la trama che fa da filo
conduttore. Risulta necessario pertanto imbattersi in un Don Abbondio e nel suo opposto Fra
Cristoforo come naturalmente impossibile non vedere in scena gli sposi promessi e il grande nemico
Don Rodrigo. Una Monaca di Monza si presenza in maniera molto originale, schietta e senza
fronzoli. L’Innominato è presente nella sua totale drammaticità. Lucia riesce a commuovere fino
alle lacrime per poi rallegrare cantando.
X ESIBIZIONE
LISISTRATA a cura del Liceo A. Antonelli di Novara
Lisistrata convoca le donne di Atene per discutere un importante problema. A causa della guerra del
Peloponneso gli uomini non hanno più tempo di stare con le proprie famiglie. Lisistrata propone
alle donne di fare uno sciopero del sesso: finché gli uomini non firmeranno la pace, esse si
rifiuteranno di avere rapporti con loro. Dopo un momento di sbigottimento e di rifiuto, le donne si
dicono favorevoli al piano e fanno un giuramento. Ce la faranno?
XI ESIBIZIONE
Ay, Carmela e Ganas de renir a cura del Liceo IES Imenez de la Espda (Cartagena, Spagna)
Ay Carmela parla di Carmela e Paulino due attori di riviste che, nel pieno della guerra civile
spagnola, recitano nella Spagna repubblicana. A causa di un errore, oltrepassano le linee e vengono
fatti prigionieri dai Franchisti. Ordinano loro di mettere in scena uno spettacolo per le loro truppe e
includere una parodia contro la Repubblica, da prendere in giro i membri della brigata
internazionale che stanno per essere fucilati. Carmela, indignata, sovverte spontaneamente detta
parodia nonostante i tentativi disperati del timido Paulino, e finisce per essere fucilata anche lei.
Paulino rimane solo e non ha altra consolazione che ubriacarsi e ricevere le visite dello spirito di
Carmela. L’opera è costruita come un grande flashback dai ricordi di Paulino e della defunta
Carmela, e comprende numerosi riferimenti sia di natura politica che di teatro popolare dell’epoca.
In Granas de Renir Martirio è una donna sivigliana con molto carattere. Quel giorno vuole davvero
litigare con il suo ragazzo Julian, che viene a trovarla a casa sua con l’intenzione di divertirsi
insieme. Sulla porta, mostra la sua rabbia e lo rimprovera per gesti, parole e qualsiasi altra cosa che
colpisca la sua fantasia davanti allo sguardo stupito di Julian che non capisce cosa c’è che non va in
lei. Alla fine Juliano se ne va e lei pensa di essere riuscita a liberarsi del capriccio di combattere.